venerdì 8 agosto 2025

donna d'estate

 

titoli in coda sul muretto
lascia il giorno
come lucertola che scappa
 
e più non ascolto oltre le canne
l’arpeggio di cicale
lungo il fiume sonnolento
 
muto pure il vicolo
dove cadono stecchite
ombre al forno
 
la sera che arriva
sudata alla fonte
è donna d’estate
spighe d’oro nei capelli
segnata la schiena di creta
 
lunghe braccia sui fianchi
mirando all’amore
con occhi grandi
da girasole
 
poi alle labbra
quel sorriso di freschezza
gonfia d’una brocca in testa
 
scoprendo gocce ai seni
svanite sulle cosce
di roventi passioni
 
ma sono umori
quando la possiedi
lacrime
adesso che non ho più
da godere
il secreto dell'amore



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