martedì 3 giugno 2025

stagione di mare

 

profumi di giardino
alla brezza che sale
mentre sul muretto di confine
guizza la lucertola amica
e di lontano
tra l'edera
mi sta fissa a guardare
 
adesso a finestre aperte
comincia la stagione di mare
così prendo la vecchia bici
e rumore di catena
pedalo a fatica
arrivando in spiaggia
 
dopo l'inverno
regge lo stabilimento
ancora una mano di vernice
più il sorriso della barista
e d'altro non ti dico
se a tutti piace
 
siedo interi pomeriggi
a contare barche
chiacchiere
e le solite carte
 
mai un asso
però un bicchiere
anche mezzo toscano
me li faccio lo stesso
 
tornando la sera
bici a mano
spingo una stanchezza
addosso
ma è così
dopo che m'hai lasciato
 
sulle scale ascolto ad ogni piano
voci di partenze
come si sprecano viaggi crociere
 
invece mi chiudo dentro
e qui sul divano in silenzio
preferisco quei discorsi
che si faceva un tempo
noi due muti
ad amare stretti
stretti




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