martedì 27 giugno 2023

sale grosso

 

la notte
che vorrei
ascoltare la tua voce

abbandono
sul tavolo
tante parole
per quanto fanno male
così mute

discorsi finiti
nel posacenere
come paglie
arrotolate in cartine

illusioni
o trinciato
di tabacco
che nascondevo
in tasca
dallo spaccio
di corsa 
dimenticando 
sale grosso
per questa zucca

miro adesso
in fumo
di cerchi
anelli e spirali
il tormento
e la voglia
nudi per strada

sui sedili forse
cercando un'altra vita
tra le cosce


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