venerdì 26 aprile 2024

quando è ora

 

la vecchiaia
è come sedersi
ad aspettare
 
piegato il senso della vita
sulle ginocchia
 
e la sera mirare
gente che scappa
ma non raggiunge
il fine mese
 
guardi le macchine in fila
ripassando stagioni
al semaforo ferme
 
ti volti indietro
quando è ora
non sai di cosa
se per cena
o ritrovarsi insieme
 
e vuoi scappare
dalle campane al vespro
come dal senso che nascondono
al rintocco dentro
 
perché siamo in un recinto
con il tempo a far da padrone
 
in fondo aspetti quella donna
ancora
alle spalle partendo il treno
delle ombre
 
lungo binari calati 
sulle vertebre
tutta la notte a bussare
contro le tempie
 
 
 
 
 

 

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