dalle rotonde
sul lungomare
l'abbiamo fatto anche noi
un gran casino
sulle due ruote
accelerando all'amore
a volte mi sembra
d'incontrare
o riconoscere
stesse maschere d'allora
ma eri tu sempre
a ripararti dai lazzi
per le prime minigonne
o i seni abbondanti
un tempo la più bella
adesso ondeggi
con quei camicioni
fino ai sandali
svolazzanti al profumo
di naftalina
e sul passeggio
quante storie
da raccontare
per una stella
in panchina
confesso
ogni sabato
allo struscio
eri un chiodo fisso
come la notte sulla pista
ballarti addosso
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