in compagnia al mare
eri la più brava
riccia con la parrucca
diversamente giovane
con quei camicioni fino ai sandali
dai colori più strani
e grandi occhiali in tinta
dimenticando
l'età
la tua borsa sfondata
telefono
sul bagnasciuga
ma con un bel sorriso
alle battute in rima
pronunciando il balcone
senza reggiseno
fiorito al silicone
poi ripetevi sempre
ad incrociar le dita
tanto vi farò morire prima
tornando adesso l'estate
all'ombrellone appresso
cerco la signora
ma sì
quella proprio matta
che d'un bacio
ti rubava il giornale
e piange ancora l'edicolante
una donna così bella
dentro
che la nostra
era solo generazione
di rimessa
se perdutamente
vinta con te
la scommessa
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