un pomeriggio di stanca
quando alle vele
manca l'aria
e calano nei polmoni
ragnatele
nemmeno un respiro
nel maglione d'afa
salendo sul terrazzo
vista campagna
circondato d'edera
cattivi pensieri
noia ad ampio giro
le stesse case
e i campi
bruciati dal sole
guardo i vasi in secca
e mi prende l'inerzia
avessi almeno in tasca
una misura di tabacco
dove sono le tue mani
a curare ferite che porto
addosso
e un sorriso come balsamo
che non dà nessuna ricetta
quando avanza la sera
sui carri
tirati dalle vacche
in testa
cassette d'uva
e quei profumi
nella canestra
è solo un miraggio
attraverso il deserto
se nel tempo
mi concedo un viaggio
indietro
volgendo sui coppi rossi
il tramonto
e cominciando le zanzare
a fare il punto
del giorno
Nessun commento:
Posta un commento