sul limitare
d'autunno
torno
d'afa libero
a volare
già
lungo
il fiume
perduto
muovono
lingue
nuove
di temporale
quatto
un pensiero
nascondo
alle fratte
pronto
oramai
al salto
se è tempo
di migrare
così
al primo stormo
l'istinto
dalle sponde
fremito
come sulla distesa
di nuvole
voglia
medesima
a varcar la soglia
Nessun commento:
Posta un commento