appresso all'ultimo stormo
gelando oramai
il soffio d'inverno
cieco a puntare il bastone
sulla riga in fondo
tremavano
in fila medesima
brividi alla schiena
come tra nuvole nere
il desio migrante
alla soglia
che stavo agognando
duro
specillo
un fanale
contro il buio
al cancello
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