fisso stamane
alla coltre che avanza
nuda d'inverno la campagna
ho lasciato sul tavolo
di rabbia piegata
un'altra pagina in bianco
poi al timbro d'una lacrima
i lembi incollati di rugiada
non riuscivo a chiudere
la nostra ferita nel tempo
già in partenza un postale di nebbia
e senza indirizzo l'ultima lettera
con le parole a far più male
in sospeso
Nessun commento:
Posta un commento