domenica 21 aprile 2024

in bilico

 

miro alle palme sbattute dal vento
un mare grosso oltre la spiaggia
e quel vecchio che s’aggrappa alla bici
spingendo tra folate in risalita
stanco una vita
 
mi lascio andare
stamani non resisto
cercando almeno una notizia
dal giornalaio chiuso
 
al caffè le chiacchiere insistono
e sul tavolo verde perdo tempo
se le carte non vanno
provando stessa noia
qui
tra le righe
quando torno a casa
e lascio il mondo sulla porta
 
intanto che un giorno procede sul marciapiede
e ormai lo stesso racconto
al ragno solo importa
che sul filo prosegue
in bilico sospeso
 
non ti dico la polvere
di stelle dal soffitto
dune sul pavimento
d’un deserto

attraversando unica l’oasi
al tormento
che possiedo
 
come abbeverando
mandrie d’illusioni
nell’inchiostro
 
chè altro alla solitudine
non posso





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