giovedì 11 aprile 2024

in tutti i sensi

 

faceva l’amore
così bene
che venivano
uomini in volo
 
e tanti in fila
che certe sere
ho creduto
fosse la luna
 
a chiamare
amanti
giù nel vicolo
dove faceva
il mestiere
più antico
 
al secolo
l'arte di godere
per un paese intero
e dintorni
 
si dice pure
del prete amica
tra virgolette
eppure
non era solo
una gran figa
 
da vecchia
dimostrava
saggezza
a coltivare
l’eterea bellezza
 
come insegnando
nel tempo alle donne
quando è pronto
il frutto da cogliere
 
ai giovani
il gusto in tutti i sensi
del piacere
da non confondere
con il vero amore
 
se n’è andata
fiore a maggio
che è la stagione
più bella
il suo bocciolo
chino
non la fronte
dove tutti
hanno lasciato
un bacio infine
 
peccato quell'addio
alla puttana
saltato in bocca d'ubriaco 
 

che lei aveva cacciato
chiudendo la porta
al circense

e davvero dignità
teneva in testa 
non tra le gambe
 
l’ho mirata
di nascosto
alle voglie
stella in cima
 
per sempre bella
la mia vicina
 
 
 
 
 
 
 
 

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