mercoledì 11 ottobre 2023

un sogno inutile

 

quel sussurro

alle siepi gonfie
vento non è

eppure dall'orto
ripassando 
una mano di giallo
alle fronde

muove forse il tuo saluto
affrancato d'un bacio
che mandavi in cartolina

o dei gerani che hai lasciato
quasi un timbro
al balcone
nascondendo 
tra le rughe il rossore

e sulla piazzetta
scivolano
ombre sottobraccio
alle foglie

già perduta
la corriera
come di te notizie
che non torni

così m'affaccio
sul belvedere
per cogliere
l'ultimo bagliore
al tramonto
finendo
d'ammazzare
un altro giorno

lingue più strane
s'addossano
alle mura
adesso
che certi silenzi
fanno lo stesso
allungando
nei vicoli

dove il vecchio ondeggia
tornando dall'osteria 
con i fumi in testa

più incerto
d'aprire il portone
e trovare dietro
nessuno
che lo aspetta
a cena

fornelli spenti
si nasconde
anche la luna

ci voleva una notte
buia come questa

per spegnere
sul comodino
un sogno inutile



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