una volta sull'erba
correndo come un cavallo
fianco allo steccato
adesso
un poco m'addormento
testa contro legno
sognando quella notte
così stellata
al trapunto perfetta
per cogliere
quante voglie
occhi chiusi
con il buio intorno
e sopra di noi le luci
lontane
tremule nello spazio
che indicavi
una ad una
o quasi
nella confusione
poi il silenzio
sull'ultimo steccato
a saltare il nostro appuntamento
Nessun commento:
Posta un commento