inutili
rimpianti
son gelati
stanotte
sulla rete
come fiocchi
bianchi
nastrini
lucenti
alle prime luci
d'alba
con i riflessi
che ballano al vento
e certi silenzi
rappresi
a confine d'orto
fisso
quel pioppo
che sale nudo
ad un cielo plumbeo
danzando
voli di stormi
un crescendo
di migrare
curva per strada
quella vecchia
nasconde
mezza fascina
nella gobba
l'inverno
sarà lungo
da pedalare
mentre ti guardo sulla mensola
che sporgi in foto
nonostante la polvere
un sorriso
da luminare
e sulle ferite che porto
dentro è già sollievo
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