giovedì 30 novembre 2023

sul mare del tempo

 

poi la sera torna dai campi

su per le scalette

d’un vicolo oscuro


scivolando in silenzio

con quella sciarpa di nebbia

addosso

pastrano grigio

faccia triste


e mi sussurra

lingua di freddo

alla porta

come al rintocco di vespro

pecore sparse

sulla piazza

il pastore chiama


allora zinale in cucina

mettevi le pentole

a borbottare

la stufa e la gatta

abbracciate

nonno alla pipa


c’era nel silenzio

un paese intero

alla deriva

sul mare del tempo


oggi

d’ignoranza ai moli

ancora fermo





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