ripongo il presepe
in soffitta
l'albero con le palle
lasciandone due
sull'uscio più sgonfie
a che serve
altra legna
al camino
se è dentro
che non ho calore
come ogni tanto
m'affaccio
sulla strada
spiando al buio
la gatta non rientra
c'è fumo nella stanza
a vapore comincia allora
in poltrona il viaggio
alla mezza si scatena
il solito casino
e vedrai coda dritta
come torna l'amica
scappando sotto il divano
magari stappo spumante
accendo un sigaro
spengo lo schermo
tanto con questo mondo
non ho più collegamento
che fatica che si fa
che amaro disincanto
se hanno un peso
gli anni miei
e questa vita
ci ha punito già
caro Zero t'ascolto
sul piatto
freddo
rimettendo
il disco
cercami
se davvero mi credi
non smettere mai
e comunque cercami
Nessun commento:
Posta un commento