attraversando la palestina
diretti alla capanna
su betlemme
nel deserto confusa
da missili e droni
la stella
i re magi
fermarono
la carovana
sotto le palme
a piantare la tenda
quella notte
che non tiravano
più i cammelli
i fuochi erano spenti
e la favola non reggeva
a una greppia di guerra
ebrei di templi
musulmani di moschee
dalla terra bagnata dal sangue
d'innocenti
Signore
grida la tua presenza
sulla morte di ogni giorno
nella vita che mi attira
nella gente che ti compra
nella chiesa che ti rende
nelle fabbriche d’automi
nel silenzio in riva al mare
nelle ville per signori
nel pan duro della fame
nella corsa di ogni giorno
nelle lotte di operai
nella sete di un sorriso
nel volto strano d’un amico
nel fucile d’un caduto
nella patria che mi dai
Signore
grida che ci sei
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