lunedì 29 aprile 2024

come ti vorrei

 

non c’è tempo
 
il rumore addosso
di sportello
 
e le mani tremano
aspettando la tua
salire al finestrino
 
un saluto in aria
rimane al fischio
sospeso
scatta il semaforo
e muove il treno
queste lacrime

a scivolare piano
sui binari
solchi del viso
più duri
 
ma rimani per sempre
bella
come ti vorrei
con quel sorriso
legando i capelli
a sciogliere certi desideri
 
e così dai riflessi
specchiando
il rossore
 
poso tanti pensieri
sull’ombra a fianco





 

Nessun commento:

Posta un commento

bacio in fronte

  al rintocco del vespro la tua mano sul petto a chiedere perdono   e chi dimentica quel bacio in fronte un’ultima volta sull’uscio   le don...