uno stanco pomeriggio
sulla strada ferrata
a scorrere lungo sponde
di rovi assolate
un fiume di viaggi
quanti sono calati
alla schiena
binari e ricordi
d’un tempo
partito a sera
tormenti ancora
a battere sui ferri
senza stazione
sono
le stanze
una dietro l’altra
i giorni di seguito
attesi alla finestra
tutti questi vagoni
vuoti
attaccati la notte
al vapore
dei sogni
la ferrovia
d’un uomo solo
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