alla corte dei miracoli
la sera
un bambino a piangere
va in scena
mai nato ancora
sulla terra che trema
e spaccata si divide
ai suoi piedi
dalle nostre parti
che natale
se la gente aspetta
re magi
come in un presepe
di neve
l'albero acceso
al centro del cratere
nei ricoveri di fortuna
la vigilia trascorre
ululando la montagna
con la bestia mai doma
in pancia
è un paese del sisma
che urla muto
al ministro di partito
che viene
con le promesse antiche
riponile in tasca
muto devi stare
di fronte alla rabbia
che dalle rovine
ai falsi auguri
scava dentro
a far più male
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