domenica 24 dicembre 2023

era una bellezza

 

scende in silenzio
d'una carezza lieve
a tratti bisbiglia
intorno coprendo d'ovatta

poi a passi felpati
ammanta
nei fiocchi a treccia
elegante
la dama bianca

ed è neve
che viene per noi
mai vecchi
sempre bambini

mentre corri ancora
ansimando a scuola
borsa di cartone
sfondata
matita e gomma
un quaderno sporco
per strada

come eravamo contenti
noi compagni
solo d'un pupazzo
scopa in mano
carota al naso

e come vorrei tornare
alla vecchia stufa a legna
ai dispetti tra banchi
anche finire dietro la lavagna

ma veniva giù
tanta neve
che era una bellezza
noi in piedi
al cinema d'essai

stretti d'un brivido
per sempre
io e te



*

buon natale a voi amici lontani, compagni perduti, alle donne che non ho saputo amare, a mio figlio

e alle due figlie che mi hanno sopportato, ai genitori e pure mio fratello , che hanno voluto darmi la vita, ma non ho dato altro che dispiaceri, alla mia nonna che non ho mai conosciuto Emma, alla nonna Carolina che mi ha tanto voluto d'un bene, ai maestri Luigi e Clemente che hanno dato la vita oltre le differenze le barriere i confini dell'odio, e buon natale a te che mi leggi... ,  quanto vorrei spezzare un poco di panettone sorridendo, ma c'è tanto buio dentro, se la stella in alto s'è spenta...sempre lasciavo una luce sulla strada di casa, un tempo che ho finito, adesso non prego, che almeno un ricordo, uno solo ritorni al buio...e a quella donna che non è mai venuta, taccio in silenzio, da dire più niente, 

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