sono qui
tra le braccia del presepio
l’aria di cornamuse
il suono di zampogne
e mi accorgo di essere vissuto
negli anni trascorso ad ogni festa
fino alla soglia d’una avara
vecchiaia
il tempo rimane appeso a quell’albero
dove tremule luci dai rami pendono
sulla sera
lascio ai piedi d’una vita
tutti i vostri regali
senza aprirli
solo la sua mano sapeva scartare
la mia anima
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