non accendo l'albero
se ho poche luci
sul finire dell'anno
già stanco
di cercare il presepe
in soffitta
che di polvere
mette affanno
ogni tanto m'affaccio
sulla strada
all'ascolto di voci
rumori sordi
mirando ai neon
il falso disegno d'un ritorno
le sera convince
d'umida sciarpa
a chiudere le imposte
e mi raccolgo al camino
senza il calore
della tua fiamma
in fondo al piazzale di rimessa
c'è una stella
sulla capanna accesa
oltre corriere ferme
già la notte
in cammino
per ogni cuore
che ancora crede
mi giro dall'altra parte
passeggero a breve
sul cuscino
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