finita la riunione
esco di notte
con l'ultima ombra
sui tavoli rimasta
curva tra le carte
addosso
articoli mai letti
di fondo
o cronaca nera
a quell'ora
vanno in rotativa
sporchi di piombo
e inchiostro
titoli di sciopero
all'alba
sbadiglia l'eco
di prima notizia
in edicola
è giornale
sui cancelli il grido
d'operai in lotta per il lavoro
è carta dei diritti
al macero
purtroppo nelle battaglie importanti siamo circondati da solitudine , in quelle futili arrivano tutti e da tutte le parti in aiuto dei vincitori,.... io sono orgoglioso e fiero di essere rimasto da solo nelle mie battaglie perse, per natura indomito mai ho abbassato lo sguardo, e la mia casta non perdona...ho pagato duramente e oggi l'amarezza è colma, ma se potessi tornare indietro farei di più contro interessi potenti e a favore degli oppressi, sembra un proclama religioso o cattolico, ma sono non credente e odio i palazzi della curia e i luoghi di culto, odio i cancelli chiusi dove sono infrante le speranze dei nostri figli e il diritto al lavoro, dove magari rimarrà anche il mio grido, ultimo... l'utopia non è qualcosa di irraggiungibile, ma è solo quello che non vogliono farci raggiungere ( Marcuse, sociologo da Francoforte, guru del '68...) , vir
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