lunedì 1 aprile 2024

il germoglio

 

di te ancora più pazzo
aspetto nuvole
a marzo
 
la promessa
a quello sguardo
quando sul balcone fiorito
affaccia un temporale
 
ubriaca la pioggia
nuda al seme
come lacrime di voglie
sulle corolle
 
e vasi colmi di speme
vanno a primavera
con altri nidi
dai versi in coro
 
come sulla campagna
ascolto nei passi
le rime di novella stagione
dalle siepi ai solchi in fermento
per campi che tornano liberi
d’inverno
 
se dal germoglio
sia manifesta
speranza
che più non credo
ma quanto sazia
 




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