mercoledì 18 ottobre 2023

diario al vento

 

lascio
stasera
aperto
il diario

al vento
che impazza
e spinge
a folate
il vecchio
sulla piazza

giocando a carte
nei mulinelli
sotto le logge
e al monumento
dei dimenticati

di seguito
sfoga nei vicoli
la rabbia
sbattendo
imposte
in metrica
vasi a raffica

quando sul filo dell'orto
discutono forte
anche i tuoi panni
che uno ad uno ricordo
e quanto mi manchi

si calma a poco
e di rimando
esce la luna
tra le coltri

così cerco
al portone
d'evitare
affilate
certe ombre
l'ultima
sulle scale

che mi guarda
fissa
e non reggo
al corrimano
senza appoggio
di ragione

rimango in coperta
quando riprende la corsa
mormorando alla finestra 

preciso questo paese
che spiffera




Nessun commento:

Posta un commento

alla mia farfalla

  ho messo in valigia tutta una vita piegando ogni attesa e una lacrima che non basta mai   qui davanti una fila di ricordi ormai suona per...