giovedì 29 febbraio 2024

al mio babbo per sempre

 

staccando al calendario
notizie d'un tramonto inutili
 
si confondono i giorni
di cielo come nuvole
 
sulla nostra sera che avvicina
quelle ombre amiche
 
così ci sediamo in veranda
a guardare un mare di stagioni perdute
 
dove il vento rotola fieno
e stende una culla il passato
a dondolare ricordi piano
 
non lasciare la mia mano
pomeriggio stanco d’una vita
 
voglio posare questo silenzio
ai tuoi fianchi
 
iniziando primavera
a dipingere sui campi
 
ora fatemi dormire in pace
nel manto di profumi
che non indosso da tanto
 
quando viene ultima notte
sulle palpebre d'inganno
 
solo vorrei prima donarti le mie poesie
in quel cestino di fiori
 
che portavi da scuola
con il tuo sorriso legato a un disegno
 
al mio babbo per sempre
 




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